The Mark è uno sparatutto in cui dovrete
lottare contro i terroristi. La confezione,
contiene il DVD del
gioco
ed il manuale, in forma di pieghevole e a colori, di circa 20 pagine.
L'installazione, del complesso rapida, richiede qualche minuto per installare
tutti i dati su disco fisso da DVD. La storia vede due eroi impegnati contro un
gruppo di terroristi che hanno rubato un missile dai territori occupati
dell'Iraq e su cui hanno installato una testata nucleare. L'obiettivo dei
terroristi è la tristemente già colpita anche nella realtà Londra. Austin Hawke
è un mercenario ben pagato, mentre Steve Fletcher, un ufficiale di marine, ha un
motivo in più per vendicarsi dei terroristi: hanno rapito sua sorella. Il
giocatore può scegliere con quale dei due personaggi compiere le missioni,
organizzate in capitoli. La scelta non è definitiva in quanto è possibile
alternare o cambiare personaggio in ogni nuovo capitolo. Anzi se ad esempio non
si riesce a superare un livello con Steve, magari può essere più conveniente
tentare
di superarlo con Austin. Solo in un'occasione sarà necessario superare un paio
di capitoli con lo stesso personaggio. Oltre alla modalità come singolo
giocatore è anche possibile attivare la modalità multiplayer, sia in rete locale
che su Internet. Il manuale spiega chiaramente come creare una partita di
multiplayer e personalizzare le ma le grazie ad un potente editor di livelli.
L'interfaccia di gioco di The Mark è quella tipica dei giochi di azione e degli
sparatutto, pertanto intuitiva e di immediata comprensione. A video appare al
centro il mirino, ed è presente anche il radar con una freccia che indica la
direzione da seguire. Da tenere sempre sott'occhio l'icona dello stato di salute
e dell'arma che si sta usando con l'indicazione delle munizioni disponibili. I
tipi di armi a disposizione del giocatore e sono ben 15. La grafica risulta ben
curata con una riproduzione fotorealistica dei 18 livelli di gioco. Se
desiderate un coinvolgente spara tutto un titolo da provare e potrebbe proprio
essere The Mark.
A cura di Stefano Bertone. |