Counter
Strike Condition Zero
Genere: azione.
Autore: Sierra
Distributore: Leader.
Prezzo indicativo: vedi sito Leader
Punteggio: 94/100
Requisiti di sistema: Pentium III 500 GHz, Win98/2000/XP, scheda video 3D con 16
MB, 64 MB
di RAM., 500 MB di spazio su disco fisso.
Data recensione: 4/05/2004
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Counter Strike Condition Zero è uno stupendo gioco d'azione in cui dovrete comandare una squadra di agenti scelti antiterrorismo. La confezione, nel compatto formato DVD, contiene il manuale in italiano di una trentina di pagine, 2 CD del gioco, e 1 CD bonus con gli spettacolari filmati di Half Life 2 (un altro gioco di azione). L'installazione risulta sostanzialmente rapida anche se bisogna avere un po' di pazienza per poter caricare su disco fisso il contenuto dei 2 CD. L'utente deve solo inserire il codice del gioco. Il titolo è in inglese, ma trattandosi di un gioco d'azione, tutto sommato, si tratta di una manchevolezza veniale e limitata. Condition Zero, vista la trama, è consigliato ai giocatori di almeno 16 anni. Counter Strike Condition Zero è in pratica la versione single player, da giocare il locale, del famoso gioco on-line Counter Strike, appunto. Dal menu principale è possibile scegliere due modalità di gioco: Condition Zero Deleted Scenes e Counter Strike Condition Zero. Nel primo caso si seleziona una missione tra quelle sbloccate, cliccando su di una cartina del mondo. Prima di iniziare è conveniente fare un po' di allenamento nella Trainig Room, specie per chi non è molto esperto di giochi d'azione. Prima di iniziare una partita è possibile scegliere tra tre livelli di difficoltà. In Deleted Scenes principalmente si gioca da soli contro i nemici al fine di raggiungere e completare una missione. Durante lo svolgimento delle missioni si verrà comunque aiutati da altri soldati amici. Selezionando invece Counter Strike Condition Zero si accede alla modalità di gioco più articolata e coinvolgente. Si comanda una squadra antiterrorismo impegnata in 20 missioni ambientate in tutto il mondo. Come caposquadra dovrete scegliere gli elementi del vostro team, che a mano a mano che si procede nel gioco aumentano. Ognuno ha proprie qualità, pertanto la scelta deve essere oculata per ottenere un team equilibrato o specialistico in base alle missioni da completare. Ciò che colpisce e che mette inizialmente in difficoltà il giocatore sprovveduto rispetto ad altri giochi del genere, è la velocità dell'azione: basta distrarsi un attimo per finire impallinati. Durante il combattimento bisogna anche tenere d'occhio i propri uomini ed andare in loro soccorso se si trovassero in difficoltà. Naturalmente è possibile dare loro gli ordini per coordinare al meglio le missioni di attacco o difesa, che sono eterogenee e adatte a tutti i gusti: eliminazione di terroristi, liberazione di ostaggi, ecc. Ottima la dotazione delle armi, che possono essere comprate scegliendole manualmente oppure in automatico per avere una dotazione standard di missione. Durante la partita, come tutti i giochi d'azione, è possibile raccogliere equipaggiamenti speciali, utili per proseguire il gioco, e i consueti kit medici necessari per curare le ferite. La vista è in prima persona. La grafica è semplicemente spettacolare con effetti audio realistici e da ascoltare con un buon impianto musicale o in cuffia al fine di poter percepire con precisione ad esempio da dove arrivano i rumori sospetti, per non farsi sorprendere da un nemico alle spalle. Oltre alla modalità di gioco locale, non poteva mancare ovviamente quella multiplayer sia su Internet o LAN, anche in questo caso con diverse modalità: salvataggio di ostaggi, fuga, disinnesco di bombe, assassinio. Per chi non volesse o potesse collegarsi on-line, è comunque possibile simulare uno scenario molti giocatore attivando nemici virtuali (Bot) gestiti dal computer. Nella modalità Bot l'utente può configurare con precisione il numero di avversari, il livello di difficoltà ed altri parametri minori. In conclusione Counter Strike Condition Zero risulta uno dei più bei giochi d'azione attualmente disponibili sul mercato: semplicemente da non perdere! A cura di Stefano Bertone